IL PIANTO DI UN BIMBO
La Befana camminava in silenzio sul raggio della luna
La guardavano le stelle deste lassù, ma i galli delle
banderuole dormivano e i camini trattenevano il fumo.
A un tratto la befana si fermò. Le era sembrato di udire un
pianto di bimbo.
Si avvicinò ad un comignolo, da cui proveniva il
piagnucolio, ed ascoltò.
Sentì due voci. Una diceva:
- Nemmeno oggi me l'hai portato il balocco!...
E quell'altra rispondeva:
- Come potevo, amore mio, se non mi avanzava neppure
una lira?
Un momento di silenzio; poi la prima voce ribatteva:
- Però avevi detto che veniva la Befana! Invece non
è venuta! - e singhiozzava.
- Verrà un altr'anno vedrai. Ora dormi. A piangere
è peggio!
La Befana, appoggiata al camino, aveva già aperto
il sacco, e vi frugava dentro.
Tirò su due manciate di balocchi, si avvicinò alla bocca
del camino e, adagio adagio, vuotò ogni cosa.
poi riprese a camminare verso la sua casa lontana che,
fra andare e venire, ci voleva un anno.
Ma era contenta. Perchè aveva donata la felicità
a un povero bimbo.
(di G. Fanciulli da "I Semi" ed. Janus)
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