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martedì 3 dicembre 2024

La Leggenda dell'Agrifoglio

La magia di questa storia di Natale vi porta per mano durante le feste


Un giorno un giovane pastore si risvegliò improvvisamente nella notte. Una luce diversa risplendeva in cielo, un'atmosfera mai vista prima di allora. Il ragazzino, molto spaventato, scappò dall’ovile, dirigendosi verso il bosco: e sotto un bellissimo cielo stellato, sentì un canto il canto soave, era quello degli Angeli, che annunciavano a tutti la nascita di Gesù bambino, il Redentore.


La leggenda delle Ghirlande di Natale

Una delle leggende sul Natale più belle che si raccontano nelle feste

La leggenda delle Ghirlande di Natale


Questa bellissima leggenda ha origini in Germania dove si narra che, tanto tempo fa, il giorno vigilia di Natale una mamma era molto indaffarata a pulire la casa per l'arrivo delle feste di Natale. I ragni che si trovavano nella casa, si spaventarono molto per il tanto movimento e decisero di nascondersi nella soffitta .


lunedì 2 dicembre 2024

La leggenda del bastoncino di zucchero

Una delle più belle storie che si narrano a Natale 

 


Ci siamo! Per tutti gli appassionati del Natale, è appena iniziato il periodo più bello dell'anno, complice la magica atmosfera dell'autunno e della natura che piano piano si addormenta. Chi si definisce "Nataloso" sa molto bene di cosa stiamo parlando: l'aria cambia improvvisamente profumo e sembra addirittura di percepire nell'aria la fragranza di arancia e cannella, tipica del periodo delle feste. Da oggi iniziamo il percorso magico che ci porterà alla notte magica in cui arriverà il Natale. Siete pronti ??

Questo inizio di ottobre vogliamo inaugurarlo con "La leggenda del bastoncino di zucchero" tratto da Focus Junior.


"Il famoso bastoncino della leggenda è fatto di zucchero, ha il sapore di menta ed è bianco a strisce rosse. La leggenda narra che un dolciaio lo creò per ricordare Gesù alle persone. Tale bastoncino racchiude in sé molti significati: - Il caramello (di cui è fatto il bastoncino) rappresenta Gesù come la roccia solida su cui sono costruite le nostre vite. - La forma a "J" sta per Jesus (Gesù) oppure rappresenta la forma di un bastone da pastore (Gesù è il nostro pastore). - Il colore bianco rappresenta la purezza e l'assenza del peccato. - Le strisce rosse grandi rappresentano il sangue di Cristo versato per i nostri peccati. - Le strisce sottili invece rappresenterebbero i segni lasciati dalle frustate che Gesù ricevette dai soldati romani per ordine di Ponzio Pilato. - Il sapore di menta piperita ricorda il sapore dell'issopo che è una pianta aromatica usata nel vecchio testamento per purificare".

Quali sono i vostri propositi per il prossimo Natale 2024

giovedì 24 ottobre 2024

Poesia di Natale di Kathryn Jackson

Bellissima poesia per i bambini troppo curiosi



 Non guardare nei cassetti,

sugli armadi o sotto i letti,

non scartare nessun pacco,

non aprire nessun sacco,

non frugare nelle sporte, 

se Natale è già alle porte.


Non pigliare il pacchettino

consegnato dal postino

e non scuoterlo per bene

per sapere cosa contiene:

indagare è sempre male

sui regali di Natale.


Non far finta di dormire

per poi startene a sentire

cosa dicono i più vecchi;

chiudi gli occhi e poi gli orecchi:

è maggiore la sorpresa

dopo cieca e sorda attesa.


Fonte: " Il flauto Magico" Cetem

Arriva...

 Tratto da un libro di seconda elementare, un testo per tutti che fa tornare bambini...



La notte Santa un vecchio pastore si mise in cammino.
Cammina, cammina, a un tratti gli sembrò di sentire una voce che diceva:
- Vuoi andare, ogni anno, lontano, lontano per le vie del mondo portando una cesta
di doni da regalare ai bambini buoni?
Quando il vecchio pastore ritornò alla sua casetta, trovò davanti alla porta un asinello
che portava sulla groppa due ceste strapiene di regali.
Sopra le ceste c'era un magnifico costume di panno rosso ornato di ermellino.
Il vecchio pastore indossò il costume, prese nelle mani la cavezza dell'asino e
si mise subito in cammino.
Cammina ancora e arriva ogni anno, la notte di Natale,
alla casa di tutti i bambini.
E i bambini lo conoscono e lo chiamano....
come?
Ditelo voi!!!

Tratto da " Il Filtro Magico" ed. Cetem
Immagine tratta da Google 

domenica 17 dicembre 2023

La Vigilia di Natale miracolosa





C’era una volta, in un piccolo paese di inizio 1900, una famiglia composta da due fratellini, Marco e Pietro, una mamma malata e un padre senza lavoro. Il paese era un luogo tranquillo, con case di pietra e strade di ciottoli. Le persone erano semplici e laboriose, ma la vita era dura. Marco e Pietro erano noti nel paese per la loro vivacità e il loro spirito indomabile. 

Nonostante le difficoltà, riuscivano sempre a trovare il lato positivo delle cose. La loro mamma, pur essendo malata, era la fonte del loro coraggio e della loro forza. Era una donna di grande cuore, sempre pronta a sorridere nonostante la malattia. Il padre, pur senza lavoro, era un uomo di grande dignità e onestà. Era un ex falegname, ma a causa della crisi economica, aveva perso il lavoro. 

Nonostante la sua disoccupazione, non aveva mai smesso di cercare lavoro, sperando di poter offrire un futuro migliore ai suoi figli. In quella Vigilia di Natale, Marco e Pietro decisero di fare qualcosa di speciale per la loro mamma. Volevano regalarle un Natale indimenticabile, nonostante le circostanze. Così, si misero all’opera, raccolsero ciò che potevano e prepararono una piccola sorpresa. Nel frattempo, il padre, disperato per la situazione, pregava silenziosamente per un miracolo. Nonostante la sua disoccupazione, non aveva mai smesso di cercare lavoro, sperando di poter offrire un futuro migliore ai suoi figli. 

 Quella notte, mentre la neve cadeva silenziosamente, i due fratellini riuscirono a creare un piccolo albero di Natale fatto di rami e decorato con ciò che avevano trovato. Quando la loro mamma lo vide, non poté fare a meno di sorridere. Nonostante la sua malattia, quel sorriso fu il più bel regalo che potessero ricevere. Nel frattempo, il padre, tornando a casa dopo un’altra giornata di ricerche, trovò una busta sulla porta di casa. Dentro c’era un’offerta di lavoro. Era il miracolo che aveva tanto sperato. Da quel giorno, la vita della famiglia cambiò. 

Il padre trovò lavoro, la mamma iniziò a stare meglio e i due fratellini continuarono a crescere, portando con sé il ricordo di quella Vigilia di Natale. E così, ogni anno, in quel piccolo paese, si racconta la storia della Vigilia di Natale dei due fratellini, della mamma malata e del padre senza lavoro. Una storia di speranza, di coraggio e di miracoli natalizi. Una storia che ricorda a tutti il vero significato del Natale: l’amore, la speranza e la gioia di stare insieme come famiglia.

mercoledì 8 novembre 2023

Nevica, la storia dei fratelli Inverno



 La neve cadeva lenta durante la notte, silenziosamente senza destare il sonno di nessuno. Nessuno, tranne i Fratelli Inverno. I due avevano una grande esperienza in fatto di neve, talmente tanta che avevano la capacità di sentire il rumore di ogni singolo fiocco che cadeva a terra, nel giro di venticinque miglia. 

Il loro rumore era paragonabile a un secchio di mattoni che si rovescia su una tettoia di lamiera o a un sacchetto di carta che scoppia all'improvviso e spaventa tutti.

Il Magico Natale di Biscottino e il segreto degli Elfi



C’era una volta una dolce bimba di nome Biscottino che viveva in un piccolo villaggio innevato, nascosto tra le montagne incantate. Biscottino amava il Natale più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma quello che amava di più era cucinare biscotti natalizi con la sua ricetta segreta.

Un giorno, mentre stava preparando i suoi biscotti preferiti, Biscottino esprimette un desiderio: “Vorrei che Babbo Natale e i suoi elfi potessero assaggiare i miei biscotti”. A sua grande sorpresa, una stella cadente attraversò il cielo proprio in quel momento, lasciando dietro di sé una scia di polvere dorata.

La notte di Natale, mentre tutti dormivano, Biscottino sentì dei rumori provenire dal salotto. Con grande stupore, vide Babbo Natale e gli elfi seduti intorno al suo albero di Natale, gustando i suoi biscotti. Gli elfi erano piccoli e agili, con orecchie a punta e occhi scintillanti, e indossavano abiti colorati. Babbo Natale era grande e rotondo, con una barba bianca come la neve e un sorriso caloroso.

Biscottino, i tuoi biscotti sono i migliori che abbiamo mai assaggiato!” esclamò Babbo Natale.Sei una cuoca fantastica. Vorresti unirti a noi al Polo Nord e diventare la nostra cuoca ufficiale dei biscotti?”

Biscottino era al settimo cielo. Accettò l’offerta e da quel giorno, ogni Natale, Biscottino volava con Babbo Natale e gli elfi al Polo Nord per preparare i suoi deliziosi biscotti. E così, il suo desiderio divenne realtà, rendendo ogni Natale ancora più speciale.

Ma la storia non finisce qui. Biscottino scopri che gli elfi avevano un segreto: ogni biscotto che lei cucinava con amore e gioia si trasformava in un piccolo dono magico. Questi doni venivano poi distribuiti ai bambini di tutto il mondo, portando felicità e calore nei loro cuori.

E così, il Natale di Biscottino divenne una festa di gioia e magia, un momento in cui ogni biscotto diventava un dono d’amore. E vissero tutti felici e contenti, con il dolce sapore dei biscotti di Biscottino a rallegrare ogni Natale.

lunedì 6 novembre 2023

La Storia Infinita e Babbo Natale






Era la Vigilia di Natale e Babbo Natale stava preparando la sua slitta per la consegna annuale dei regali. Ma, a causa di un malfunzionamento del suo GPS magico, finì per sbaglio nel regno fantastico di Fantàsia. 

 Nel frattempo, Bastian stava leggendo "La Storia Infinita" quando vide apparire il nome di Babbo Natale sulle pagine del libro. L'Imperatrice Bambina, sentendo il disordine causato dall'arrivo inaspettato di Babbo Natale, chiamò Bastian per aiutare Babbo Natale a ritrovare la strada di casa. 

Il Natale di Princy

 



La gattina Princy sapeva che stava arrivando il Natale

Fuori le strade erano un po' ghiacciate e l'aria era fredda. Quando usciva le si drizzava il pelo.

L'aria aveva uno strano profumo: il profumo degli alberi di Natale, delle pigne e delle arance.

LETTERA DI NATALE ( Una storia di Natale)



La piccola Lucia aspettava con ansia e trepidazione l'arrivo del Natale e viveva con grande ansia e trepidazione tutto il periodo dell'Avvento.

La sua felicità però era in parte rovinata, perchè i compagni a scuola la prendevano in giro. Dicevano infatti che Babbo Natale era un'invenzione dei grandi e solo i bambini piccoli potevano credere a simili stupidaggini.

giovedì 13 dicembre 2018

La buonanotte dell'attesa di Natale

E' la notte più eccitante dell'anno quando si aspetta Babbo Natale e la nascita di Gesù Bambino


La buonanotte dell'attesa di NataleSono diverse le abitudini delle persone nel mondo. Qui in Italia un tempo era solamente Gesù Bambino a portare i doni ai bambini. Poi con il tempo si è aggiunto Babbo Natale che ormai ha preso il suo posto. Ma cosa si racconta oggi ai piccoli? Ebbene è certo che tutti scrivono la lettera all'omone vestito di rosso con la barba bianca, per chiedergli i doni che desiderano. Poi...




sabato 8 dicembre 2018

Il Desiderio di Natale

Questo non è solo il nome di un film, ma anche quel non so che tutti hanno nel cuore 


Il Desiderio di NataleForse ancora non sapete cosa nasconde il vostro cuore. Ebbene se amate il Natale presto lo scoprirete. Forse è solo un sorriso che cercate, magari da qualcuno che amate o che vorreste al accanto a voi. Ma tornate indietro nel tempo.....qual'era il vostro desiderio di bambino/a? Cosa avete desiderato così tanto da fare qualsiasi cosa per meritare di averlo?




sabato 17 novembre 2018

Preghierina di Natale

Cominciamo a imparare le poesie di Natale Lettera a Gesù di M. Lodi



Preghierina di Natale
Sacra famiglia
Caro Gesù,
dà la salute a Mamma e Papà
un po' di soldi ai poverelli
porta la pace a tutta la terra,
una casetta a chi non ce l’ha
e ai cattivi un po' di bontà.
E se per me niente ci resta
sarà lo stesso una bella festa.






Grazie ad


Antonia Cagnin

lunedì 29 ottobre 2018

Il canto di Natale di Charles Dickens

“Il Canto di Natale” o, A Christmas Carol fu pubblicato nel 1843

E' uno dei racconti contenuti nel “The Christmas Book” (“Libri di Natale”), di Charles Dickens, che vendette 6.000 copie.
Un vero record per l’epoca!

Il canto di Natale di Charles Dickens
A Christmas Carol” è diviso in cinque parti.
Narra le vicende di Ebenezer Scrooge, un ricco e avaro uomo d’affari, che disdegna tutto ciò che non sia legato al guadagno e al denaro. 
La vigilia di Natale, irritato dalle festività, perché secondo lui portano ozio ,e un inutile dispendio di soldi, rifiuta in malo modo di fare un’offerta per i poveri.



giovedì 14 dicembre 2017

La leggenda dei fiocchi di Neve

Ecco cosa rappresentavano in origine in un piccolo paese del nord 


La leggenda dei fiocchi di NeveTanto tempo fa, in un piccolo villaggio, nasceva una bimba di nome Sally, era il mese di dicembre e la piccola era debole e rischiava di morire. La famiglia era molto povera e la madre non si era nutrita a sufficienza durante la gravidanza. Quando Sally venne al mondo il medico diede poche speranze di vita alla bambina e la famiglia iniziò a pregare il bambino Gesù di salvarla.








mercoledì 22 novembre 2017

La leggenda dei 4 angeli dell'Avvento

Ecco una curiosità che pochi conoscono riguardante le settimane dell'attesa


Come tutti sappiamo a Natale esiste il periodo dell'Avvento, ovvero le quattro settimane che precedono la nascita di Gesù, ma pochi sanno che quattro angeli scendono sulla terra uno per settimana e ognuno di loro ha un messaggio, un compito ben preciso. Chi di voi lo sa? Ecco cosa ci rivela il sito di Rudolf Steiner, al quale vanno tutti i nostri ringraziamenti.







1 settimana dell'Avvento, la discesa dell'Angelo blu


La prima settimana di avvento un grande angelo discende dal cielo, per invitare gli abitanti della terra a preparare il Natale. Indossa un grande mantello blu, intessuto di silenzio e di pace. La maggior parte della gente non se ne accorge perché sono troppo occupate a fare altro. Ma l'angelo canta con voce profonda e solamente coloro che hanno un cuore attento possono sentirlo. Egli canta: «Il cielo viene sulla terra, Dio viene ad abitare nel cuore degli uomini. Siate desti! Apritegli la porta!». È oggi che questo angelo passa e parla a tutti gli uomini. E coloro che lo sentono si mettono a preparare il Natale cantando canzoni e accendendo candele...

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2 settimana dell'Avvento, l'angelo rosso


La settimana successiva, un secondo angelo discende dal cielo. È vestito con un grande mantello rosso e porta nella sua mano sinistra un grande canestro, tutto d'oro. Questo canestro è vuoto e l'angelo vorrebbe riempirlo per riportarlo tutto pieno d'innanzi al trono di Dio. Ma cosa vi andrà a mettere? Il canestro è molto fine e delicato, perché è intrecciato con raggi di sole; non ci si possono mettere cose dure e pesanti dentro. L'angelo passa molto discretamente in tutte le case,su tutta la terra e cerca... Che cosa cerca? Egli scruta il cuore di tutti gli uomini per vedere se vi trova un po' d'amore completamente puro. E questo amore lo mette nella sua coppa e, quindi, lo porta verso il cielo. E là, coloro che abitano il cielo, gli angeli e anche gli uomini che sono morti sulla terra, prendono questo amore e ne fanno luce per le stelle.

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3 settimana dell'Avvento, l'Angelo Bianco



La terza domenica, un angelo tutto bianco e luminoso discende verso la terra. Tiene nella sua mano destra un raggio di sole che possiede un potere meraviglioso. Va verso tutti gli esseri umani nel cui cuore l'angelo rosso aveva trovato dell'amore autentico e li tocca con il suo raggio di luce. Allora questa luce penetra nel cuore di questi uomini e si mette a rischiararli e a riscaldarli dall'interno. Ed è come se il sole si accendesse nei loro occhi e discendesse nelle loro mani, nei loro piedi e in tutto il loro corpo. Persino i più poveri, i più umili fra gli uomini sono così trasformati e cominciano ad assomigliare agli angeli, perché hanno un po' d'amore puro nel loro cuore. Ma non tutto il mondo vede questo angelo bianco. Solo gli angeli lo vedono e coloro i cui occhi sono stati illuminati dalla sua luce. È con questa luce negli occhi che si può vedere anche il piccolo Bambino che nasce nella mangiatoia

4 settimana dell'Avvento, l'angelo viola


L'ultima domenica prima di Natale un grande angelo con il mantello di un colore violetto molto delicato e caldo appare in cielo e sorvola tutta la terra. Tiene nella sua mano una grande lira. Suona con questa lira una musica molto dolce e canta un canto molto armonioso e chiaro. Ma per udirlo bisogna avere un cuore silenzioso e attento. Egli canta il grande canto della Pace, il canto del Bambino Natale e del Regno di Dio che viene sulla terra. Moltissimi angioletti lo accompagnano e anch'essi cantano e giubilano nel cielo. Allora tutti i semi che dormono nella terra si risvegliano e la terra stessa ascolta e trasale: il canto degli angeli le dice che Dio non la dimentica e che un giorno sarà di nuovo un Paradiso.

Fonte: https://www.rudolfsteiner.it

La slitta di Babbo Natale

Quante renne guidano davvero la slitta di Babbo Natale?


La slitta di Babbo NataleTutti i bambini attendono con ansia l'arrivo della Vigilia di Natale perchè in quella notte Babbo Natale e le sue renne faranno il grande viaggio per portare i doni a tutti i fanciulli del mondo. Ma molti si chiedono quante siano realmente le renne che aiutano l'omaccione vestito di rosso la notte di Natale.



martedì 21 novembre 2017

La leggenda di Santa Lucia

Ecco chi era questa Santa Siciliana e come mai porta i doni ai bambini


La leggenda di Santa Lucia
Era una bellissima ragazza Lucia vissuta nel IV secolo a Siracusa, in procinto si prendere marito e vivere una vita agiata. Ma un giorno la madre della giovane si ammala gravemente così Lucia decide di pregare Sant'Agata perchè conceda la grazia e la guarigione alla genitrice.

Ma mentre sta pregando sulla tomba della Santa, la stessa le appare e le chiede di rinunciare alla sua futura vita per dedicarla ai meno fortunati e ai deboli e le predice il suo triste destino di martire.



lunedì 20 novembre 2017

La Filastrocca delle renne di Natale

Ecco per voi una filastrocca dedicata alle meravigliose renne che guidano la slitta di Babbo Natale



La Filastrocca delle renne di Natale


Non solo fanno la slitta volare 
e in ciel galoppano senza cadere 
Ogni renna ha il suo compito speciale 
per saper dove i doni portare 
Cometa chiede a ciascuna stella 
Dov’è questa casa o dov’è quella. 
Fulmine guarda di qui e di là 
Per sapere se la neve verrà. 
Donnola segue del vento la scia 
Schivando le nubi che sbarran la via. 
Freccia controlla il tempo scrupoloso 
Ogni secondo che fugge è prezioso. 
Ballerina tiene il passo cadenzato 
Per far che ogni ritardo sia recuperato. 
Saltarello deve scalpitare 
Per dare il segnale di ripartire. 
Donato è poi la renna postino 
Porta le lettere d’ogni bambino. 
Cupido, quello dal cuore d’oro 
Sorveglia ogni dono come un tesoro. 
Quando vedete le renne volare 
Babbo Natale sta per arrivare.