mercoledì 16 dicembre 2020

La Leggenda dell'Agrifoglio


Un giorno un giovane pastore si risvegliò improvvisamente nella notte. Una luce diversa risplendeva in cielo, un'atmosfera mai vista prima di allora. Il ragazzino, molto spaventato, scappò dall’ovile, dirigendosi verso il bosco: e sotto un bellissimo cielo stellato, sentì un canto il canto soave, era quello degli Angeli, che annunciavano a tutti la nascita di Gesù bambino, il Redentore.




 Improvvisamente  il pastorello si calmò. Nel frattempo, iniziava ad arrivare molta gente e tutti fremevano per arrivare al più presto alla grotta.
 - Dove andate? – chiese il pastorello.
- Non lo sai? – rispose una donna
- È nato il figlio di Dio: è sceso quaggiù per aprirci le porte del Paradiso.

Il pastorello voleva unirsi a quelle genti, ma era scoraggiatoLa Leggenda dell'Agrifoglio: anche lui voleva vedere il Figlio di Dio. Inoltre si accorse che tutti gli portavano un dono e solamente lui non aveva niente da regalare  al piccolo Gesù. Deluso e amareggiato, ritornò a custodire le sue pecore.

- Non ho nulla, nemmeno un fiore! Che cosa si può donare quando si è così poveri? 

Mentre pensava queste cose, i suoi piedi nudi furono punti da spine.

- Ahi! – esclamò e si fermò si fermò a guardare in terra: - Oh, un arbusto ancor verde! È una pianta di agrifoglio, dalle foglie lucide e spinose!

Il coro di Angeli dava l'impressione di avvicinarsi, c’era un clima festoso e gioioso. Come avrebbe fatto a resistere al desiderio di correre dal Santo Bambino, se non aveva niente da offrire? Ma poi il pastorello decise di prendere il ramo di agrifoglio e di recarsi alla capanna…  era quello il suo dono. Arrivato alla grotta, si avvicinò eccitato al bambino sorridente che sembrava aspettarlo. Ma che cosa accadde?

Le spine avevano ferito le sue mani che gocciolavano sangue, ma come per magia quelle gocce si trasformano in rosse palline, che andarono a posarsi sui verdi rami dell’arbusto che aveva colto per Gesù. Al suo ritorno ebbe un'altra sorpresa: nel bosco, tra le foglie dell’agrifoglio, era tutto un rosseggiare di bacche vermiglie. Da quella notte Santa, l’agrifoglio viene offerto, in segno di augurio, alle persone care.

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