sabato 27 febbraio 2016

La leggenda di Pasqua: il principe triste e le uova colorate (parte prima)

principe tristeTratto dal mensile Allegria del marzo 1961, vi proponiamo una bella leggenda sulla Pasqua che potrete leggere insieme ai vostri figli o per divertirvi. Ricordatevi che la Pasqua è la resurrezione di nostro signore Gesù e non solo uova di cioccolato e colombe. Vanno bene anche queste, ma occorre sempre riflettere sul significato delle ricorrenze.

IL PRINCIPE TRISTE E LE UOVA COLORATE

Ai tempi dei tempi, su un territorio verde e ubertoso, si estendeva  un ricco regno dove la popolazione viveva felice, godendo dei prodotti della terra e del commercio dei suoi artigiani, rinomati in tutto il mondo.



Un bel giorno una lieta notizia si sparse per tutto il regno: presto sarebbe nato un erede al trono. La novità passò di bocca in bocca e tutti se ne rallegrarono. I personaggi più in vista si affrettarono a congratularsi col re e il popolo iniziò i preparativi per festeggiare il grande avvenimento.  Furono preparati i corredini più belli: camicine tessute con lino finissimo e ricamate in seta e oro, fasce con lo stemma reale ricamato su disegno di noti pittori. Gli artigiani fecero a gara per costruire la più bella culla da offrire al principino e i più curiosi ninnoli furono preparati dagli argentieri per allietare il pargoletto reale.

Finalmente arrivò il fausto giorno e l'annuncio della nascita fu dato da cinquanta colpi di cannone: era nato un bellissimo maschietto. Per tre giorni e tre notti la popolazione festeggiò l'avvenimento.
Intanto a palazzo reale il principino sgambettava nella sua culla e il re e la regina sorridevano felici alla vista del loro piccino.
Da allora niente fu risparmiato per accontentarlo e per circondarlo di agi: perciò il bambino crebbe bello e robusto.
Una preoccupazione, però, tolse la serenità al re e alla regina. il principino, dopo il primo anno, aveva cessato di sorridere. Naturalmente si tentò di tutto per farlo divertire. i giullari di corte si sforzarono in mille modi, con i loro scherzi e con le loro stravaganze, di strappargli un sorriso, i cantastorie più famosi gli  raccontarono favole bellissime e divertenti, ma nessuno di essi riuscì nell'intento. Il principino fu visitato da sommi dotti, ma tutti si allontanarono senza aver concluso niente.

.....continua....


Presto pubblicheremo il proseguo della storia..!!

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