sabato 5 dicembre 2015

NOTTE SANTA...di Rodolfo Lanocita dal 1956

nataleNotte fonda. Sul cielo nero, a mille e mille, brillano le stelle. Tutto è silenzio, tutto è pace.
Ad un tratto una luce misteriosa invade il firmamento. Le cime dei monti si indorano.

Gli arbusti, prima scure forme immobili, si distinguono nettamente.
I pastori alzano gli occhi in su e guardano, guardano stupiti. Essi stanno cercando un angelo smarrito e quella luce prodigiosa pare un aiuto del cielo.



"Questo è aiuto divino" pensano essi "Questa è a luce del Signore. Approfittiamone, cerchiamo; potrebbe darsi che il cattivo lupo abbia rapito l'agnello!"

Ma che cosa appare laggiù? L'agnello. E non solo: lo affianca il lupo. Camminiamo lenti, come due buoni amici, uno accanto all'altro.
Come presi da quell'incanto, i pastori proseguono.
Ecco là,in fondo, una capanna dalla quale esce tanta luce. Il lupo e l'agnello entrano, quasi esitanti, mentre il chiarore del cielo si fa sempre più intenso.

Anche i pastori, commossi, varcano la soglia della capanna.
Oh, miracolo! Sulla paglia, scaldato dal fiato di un bue e di un asinello, adorato da Maria e Giuseppe, vestito solo di luce, c'è il Bambino Gesù che sorride e li benedice.


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