E' NATO GESU'
di
Gabriele D'Annunzio
La notte era senza luna; ma tutta la campagna risplendeva
di una luce bianca ed uguale, come nel plenilunio, perchè il
Divino era nato.
Dalla capanna lontana i raggi si diffondevano per la
solitudine; e la bontà, che da quella cuna diffondevasi intorno coi
raggi, era tanta, che le terre coperte di neve parevano fiorite di
Gesù rideva teneramente, tenendo le braccia aperte verso l'alto,
come in atto di adorazione. E l'asino eil bue lo riscaldavano del
loro fiato, che fumava nell'aria gelida, come un aroma sulla
fiamma.
La Madonna e San Giuseppe, di tratto in tratto, si scotevano
dalla contemplazione estatica e si chinavano per baciare il
Figliuolo.
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