La piccola Lucia aspettava con ansia e trepidazione l'arrivo del Natale e viveva con grande ansia e trepidazione tutto il periodo dell'Avvento.
La sua felicità però era in parte rovinata, perchè i compagni a scuola la prendevano in giro. Dicevano infatti che Babbo Natale era un'invenzione dei grandi e solo i bambini piccoli potevano credere a simili stupidaggini.
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Quando tornava da scuola, la piccola Lucia era sempre molto triste e confidava tutto a Felix, il suo coniglietto di peluche. I due si conoscevano dai tempi della culla e si capivano sempre:
- Oh, Felix, se solo non avessi detto che Babbo Natale esiste! - diceva ogni sera Lucia prima di addormentarsi.
E fu così che nel cuore della notte, mentre tutta la casa dormiva, Felix era sveglio e scriveva una lettera a Babbo Natale per chiedergli di dare una prova a tutti che lui esisteva davvero e che la sua piccola amica non stava mentendo.
Tre giorni più tardi, qualcuno suonava alla porta. Era il postino con una lettera proprio per la piccola Lucia e per il suo coniglietto Felix. Ma chi era il mittente? Incredibile era Babbo Natale che aveva risposto alla lettera mandata da Felix.
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Ecco cosa diceva la lettera:
Cari amici,
io esisterò sempre fino a quando i bambini del mondo
crederanno in me. Forse è difficile capirlo, ma se tu credi fermamente in qualcosa
questa può diventare realtà.
Ogni anno nella notte di Natale, io sono
in viaggio e vado da tutti coloro che
credono in me!
Vostro affezionato
Babbo Natale
(lettera tratta da Lettere di Natale di Felix, Fabbri- A.Laugen-C.Droop)
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