Ecco com'è nata questa bellissima leggenda di Natale
La figlia minore di un vecchio pastore era intenta ad occuparsi del gregge del padre in un pascolo nei pressi di Betlemme, quando vide degli altri pastori che camminavano velocemente verso la città. Così decise di avvicinarsi e chiese loro dove stavano andando. I pastori le risposero che quella notte era nato il Bambino Gesù e che stavano andando a rendergli omaggio portandogli dei doni.
La bambina desiderava ardentemente andare con i pastori per poter incontrare il Bambino Gesù, ma purtroppo non aveva niente da portare come regalo. I pastori così se ne andarono senza di lei. La bimba scoppiò a piangere disperata, cadendo in ginocchio e stringendo le mani al volto. Le sue lacrime cadevano nella neve e la bimba non sapeva che un angelo aveva assistito alla sua disperazione.
La piccina poi abbassò gli occhi si accorse che le sue lacrime erano diventate delle bellissime rose di un colore rosa pallido. Non poteva credere ai suoi occhi, ma felice per l'accaduto, si alzò, le raccolse e si mise in cammino verso Betlemme. Una volta giunta dinanzi a Maria le regalo i fiori, come dono per il figlio appena venuto al mondo. Da quel momento, tutti gli anni, nel mese di dicembre fiorisce questo tipo di rosa che ricorda al mondo intero del semplice regalo fatto con amore dalla giovane pastorella.
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