La neve cadeva lenta durante la notte, silenziosamente senza destare il sonno di nessuno. Nessuno, tranne i Fratelli Inverno. I due avevano una grande esperienza in fatto di neve, talmente tanta che avevano la capacità di sentire il rumore di ogni singolo fiocco che cadeva a terra, nel giro di venticinque miglia.
Il loro rumore era paragonabile a un secchio di mattoni che si rovescia su una tettoia di lamiera o a un sacchetto di carta che scoppia all'improvviso e spaventa tutti.
Improvvisamente i due fratelli Inverno si svegliarono:
- Che cos'è? - chiese George
- Già, che cos'è - chiese Giles
- Quel rumore, l'hai sentito? Quel botto, come un sacchetto di carta che scoppia improvvisamente...
- O come un secchio di mattoni rovesciato su una tettoia di lamiera ...
- George - disse - Giles - non credi che potrebbe essere....
TUM! Sentirono un altro fiocco di neve. CRASH! Un altro! TUM, BANG, CRASH, TAC...un altro e un altro ancora. E poi così tanti TUM e CRASH da non essere più in grado di contarli, tanto i fiocchi cadevano veloci.
Saltarono giù dal letto, corsero alla finestra e tirarono su le tende.
- Guarda là - disse George - Neve in abbondanza!
- E guarda lì - disse Giles - Neve a volontà!
- Neve da raccogliere! - disse George con aria decisamente soddisfatta - E soprattutto neve che ci permetterà di fare un sacco di buoni affari. Ce n'è abbastanza da riempire il magazzino fino al soffitto. Sarà come mettere i soldi in frigorifero. ahahahah-
Tratto da Gatto Bianco Gatto blu - Giunti scuola
George e Giles, i Fratelli Inverno, si vestirono in fretta e furia, indossando i loro cappotti più pesanti e le loro sciarpe più calde. Presero le loro pale da neve e uscirono nella notte fredda e nevosa.
La neve cadeva così velocemente che quasi non riuscivano a vedere davanti a loro. Ma non importava. Conoscevano così bene la loro terra che potevano muoversi al buio.
Iniziarono a raccogliere la neve, creando enormi mucchi. Lavorarono tutta la notte, ridendo e scherzando mentre la neve continuava a cadere.
All'alba, erano stanchi ma soddisfatti. Avevano raccolto abbastanza neve da riempire il loro magazzino. Si guardarono l'un l'altro, sorridendo sotto i loro cappelli di lana.
- Questo sarà un inverno da ricordare - disse George, guardando il magazzino pieno di neve.
- Sì, un inverno molto redditizio - rispose Giles, con un sorriso malizioso.
E così, mentre il sole sorgeva e la neve continuava a cadere, i Fratelli Inverno tornarono a casa, pronti per un meritato riposo. Sapevano che il duro lavoro della notte avrebbe portato loro grandi ricompense. E non vedevano l'ora di vedere cosa avrebbe portato il resto dell'inverno.
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